Yan Pei-Ming, pittore di storie

Sono andata, con visita guidata, a vedere l’ultima mostra a Palazzo Strozzi, “Yan Pei-Ming, pittore di storie”. Per fortuna la visita era guidata perché è molto difficile, secondo me, entrare nel concetto di arte che mostra il pittore franco-cinese. Ci sono tantissime copie, rivisitazioni di famosi quadri del passato o di avvenimenti immortalati in fotografie, come il ritrovamento del corpo di Aldo moro o la morte di Pier Paolo Pasolini. Quello che ho visto preponderante è la raffigurazione della morte, tanto che ha raffigurato anche se stesso come cadavere in opposizione al ritratto del padre morente. Il tutto abbinato ad una grandissima riproduzione della Gioconda. Tutte le opere sono di grandissimo formato, quasi che siano realizzate per cattedrali o ambienti grandissimi e anche i colori sono sempre monocromatici, tutto rosso, tutto blu, tutto grigio, ecc…

È una mostra che non tornerei a vedere, mi bastano le foto che ho fatto e che metto in galleria qui sotto.

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