
Oggi una sola medaglia, ma pesante, in una specialità che ho scoperto durante questi giochi. Certo conoscevo la vela, ma quelle che ho visto oggi e nei giorni scorsi, non sono la classica barchetta che vediamo veleggiare all’orizzonte, sono delle vere e proprie fuoriserie, sono formule uno dei mari, oggetti che anche con un fuoribordo non ci stai dietro, Ferrari del mare che corrono e si alzano sulle onde, si piegano e per governarle occorre sporgersi fuori per bilanciare col peso del corpo la forza del vento. Sono barche, se così si possono chiamare, scomode e velocissime. Insomma l’equipaggio italiano formato da un uomo e da una donna, anche questa una novità, è salito sul gradino più alto del podio. Bravi Ruggero e Caterina!
Però oggi vorrei spendere una parola per le due grandi delusioni della giornata, l’eliminazione delle squadre di Pallavolo e Basket. Amo la pallavolo, è stato lo sport che ha caratterizzato più di tutti la mia vita, gli uomini della mia famiglia, sia quella di origine che acquisita, hanno avuto la pallavolo nel sangue, anche io ho giocato nei miei anni giovanili. Certo la pallavolo è cambiata nel corso dei decenni, e a volte anche io non riesco a seguirne del tutto l’evoluzione, ma comunque vedere che la nazionale italiana è stata eliminata e non è riuscita a continuare la sua corsa mi dispiace un po’.
Dai ragazzi, ci rifaremo tra 3 anni a Parigi.