
La finestra della casa nuova da proprio sulla fermata dell’autobus, ce l’ho proprio di fronte, c’è una pensilina e una panchina dove le persone che aspettano possono sedersi. La cosa che mi ha colpito di più è che moltissime delle persone che aspettano trascorrono tutto il tempo dell’attesa telefonando, ma non una breve telefonata, stanno con il telefonino incollato all’orecchio, per tutto il tempo che aspettano, a volte anche dieci quindici minuti. I
o guardo e mi chiedo, che cosa avranno mai da dire alla persona con cui stanno parlando?
A me capita di rado di stare tanto tempo al telefono, può capitare, si non lo nego, ma in casi eccezionali, e sempre a casa in momenti particolari in cui la persona con cui sono in collegamento ha davvero cose importanti da dire… e io a lei. Mai mi è successo per la strada.
A volte vorrei essere una formichina per capire, sentire che cosa stanno dicendosi, ma poi magari verrei delusa di quello che si dicono…
Però forse non sarebbe nemmeno tanto difficile sentire, ora c’è l’abitudine di mettere il telefono davanti alla bocca e usare il viva voce, nessuna privacy, tutti ascoltano tutti. Una considerazione… sono più le donne a usare il telefono, ma cosa avranno da raccontarsi?