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16 maggio
Angosciaoggi sentoche sono laggiùcon la mia penadentro Dentroil corpopoi nell’animaperché non riesco apensare. Pensareoggi ètroppo per mementre fuori cade lapioggia. Pioggia,in mec’è molto doloreperché sento piangere ilmondo Mondodi barbaripieno di lupi,mi chiudo in casasola. Solain silenzioanche se vorreigridare tutta la miaangoscia Pubblicato il 4 giugno sul sito Gruppo Scrittori Firenze.
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Io sono…
Io sono colei che scrive le tante parole che vengono allineate una dopo l’altra.Parole senza senso che solo dopo averle scritte assumono un significato.Scrivere è lasciare graffiti di grafite sul quaderno, macchie nere o grigie che si confondono dietro gli occhiali appannati.Scrivo, sento una voce che urla, che tace, che piace, che piange, che tange,…
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Amore malato
Frutto di mela,fiore di cactus,odore di prato,colore di primavera.Parola pensata,idea solo accennata,dammi un sorrisoper aprire la porta.Sto sulla soglia,col telefono in mano,tu, tu, tu, non rispondi,non parli, non dici,non baci, non tocchi.Mi fai fare con gli occhiun giro di valzer.Sento un canto e un lamento,ho deciso, ora uccido.Uccido chi tienele catene e la chiave.Uccido, e…
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Visioni
Sprecaredel tempoguardando il nullamentre sogno a occhiaperti. Primaveradi vento vestitarimani per oranascosta in attesa delsole. Cielocon nuvolestracciate dal vento,per calmarmi un po’fotografo. L’Immagineè mossa!La mano tremanon so perché miemoziono. Silenzio,verde intorno,giardini che apronole loro braccia peraccogliermi. Tonalitàdi verdee di giallospiccano sopra il murogrigio. Piantedi rosmarino,odorose fragranze, ricordanole patate arrosto delladomenica. Gliocchi spianotra le fronde,scoprono un…
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111 piccoli 11
Poesie al microscopio. Sentir scorrere una vita – vitalmente essenziale – dentro cento undici piccoli undici è come entrare in uno scrigno prezioso dal quale emergono semi di grano che daranno almeno cento undici quintali di grano, se non molto di più. […] Uno scrigno dove si può trovare quello che si cerca quando non lo si…
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18 giugno 2009
Ti ricordi i marciapiedidi pietre, le strade di ciottoliconsumati, la ghiaia crocchiantecome patatine, l’erba verdeche abbiamo calpestato?Ti ricordi i muri rossile pareti dipinte o intarsiategli alberi ondeggiantile colombe biancheche ci hanno circondato?Ti ricordi noi perdutinoi sempre noiin ogni luogo noie mai io e te. Ada