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Madeline Miller: “La canzone di Achille”
Ho terminato di leggere “La canzone di Achille” e devo dire che mi ha annoiato mortalmente. Andavo avanti solo perché dovevo finirlo per poi cercare di capire che cosa era che non andava, Se ero io che ero incompatibile con il testo che stavo leggendo o era il testo che era incompatibile con me. Addirittura…
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“Oppenheimer”: il film
Ieri sera ho ripreso la buona abitudine che avevo interrotto prima dell’estate, non per colpa mia, e che mi fa gradire di abitare in questo paese: il cinema. Se a Sesto Fiorentino dovevo prendere la macchina per vedere un bel film, qui mi basta fare qualche passo e sono al Circolo dove c’è un bellissimo…
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Le 4 giornate di Napoli
Ieri sera non ho fatto in tempo a guardare il programma su RAI 3 “Le 4 giornate di Napoli” ma l’ho recuperato stamattina. Mi interessava perché tra i testimoni intervistati c’era la mia amica Wanda Pane. Mi aveva avvisato lei personalmente che aveva partecipato alle riprese. Quando me l’ha detto era emozionata ed eccitata, come…
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John Steinbeck: “La luna è tramontata”
La luna è tramontata di John Steinbeck è uno di quei libri che si devono leggere perché nel panorama della letteratura mondiale è uno di quei testi che raccontano la storia con una facilità di scrittura e soprattutto con una facilità di lettura che lasciano stupefatti. In questo romanzo breve, si legge molto velocemente e con…
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Rosella Pastorino: “Mi limitavo ad amare te”
Ho terminato di leggere “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Pastorino. Ieri sera ho saputo che non ce l’ha fatta a vincere il Premio Strega, ma per me è come se lo avesse vinto. Un libro appassionante, doloroso nelle storie dei tre protagonisti, non tanto per essere fuggiti alle bombe di Sarajevo e di…
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25 aprile
Oggi 25 aprile vorrei andare col pensiero ai mie grandi vecchi che non ci sono più. Un pensiero a mio zio, che ha subito il campo di concentramento in Germania, e l’anno scorso dopo aver compiuto 101 anni se ne è andato a riposare in cielo.Un ricordo a mio padre che nelle sue lettere dalla prigionia…
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“Mattatoio n.5” di Kurt Vonnegut
Diciamoci la verità, il titolo non attira, specialmente per una come me che rifugge tutto ciò che sa di paura e la parola “mattatoio” evoca stragi e sangue a fiumi. Invece… il bello sta proprio qui, nel mattatoio, quello evocato del libro non succede proprio niente, anzi è rifugio e riparo, mentre fuori… lì si…
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Serhij Žadan: “Il convitto”
Lettura faticosa quella che ho portato avanti in un periodo storico in cui tutte le certezze sembrano cadere e le sicurezze si sgretolano. Il convitto è un romanzo che stringe lo stomaco in una morsa di paura, in cui a ogni pagina si chiede «perché?» e se ogni personaggio è amico o nemico. È indubbiamente…
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Realizzare l’inconcepibile
Oggi è il 25 aprile, una di quelle giornate fondanti per la nostra storia repubblicana. Giornata che non si è potato festeggiare come tutti gli anni. Rimarrà anche questo un ricordo diverso per le generazioni future. Tutto cambia, in una inevitabile sequenza di eventi che ci ha costretto a privarci volontariamente della Libertà. Il fatto…