-
Un giardino incantato
Ieri pomeriggio sono andata a un incontro organizzato dalla associazione “Regola d’arte” con cui sono andata spesso a fare delle visite a Firenze. Riescono sempre a scovare posti particolari da visitare e ieri ci hanno portato in un giardino sui viali dei colli vicino a San Miniato. Si è rivelato un posto stupendo e magico.…
-
Il giardino dei semplici
Ho visitato oggi l’orto botanico “Il giardino dei semplici”. Conoscevo dove era, e c’ero passata davanti innumerevoli volte, ma non ero mai entrata. Uno di quei posti che sai che ci sono, stanno lì da tanti anni – questo addirittura dal 1500 – che ci si dice sempre, prima o poi ci andrò! L’occasione è…
-
Un giardino
Finalmente stamattina dopo molto tempo sono andata al giardino della villa medicea di Castello. Oggi c’era apertura straordinaria, perché era parecchio che il giardino era chiuso.Alle 8.30 ero già là, naturalmente non c’era nessuno per cui ho potuto girare indisturbata per tutto il giardino, bellissimo, anche se un po’ trascurato. Peccato che non sia aperto…
-
14 settembre 2009
4 Questo giardino è permanente. Cambiano le piante,si biforcano i sentieri, i vecchi alberi crollano e io continuo a muovermicercando le stagioni. Oggi è solo il primo giorno d’inverno. Fa freddo.L’aria profuma di miele e di magnolie. I pini conservano i nidi dell’estate,sugli aranci già si colorano strane lampadine, i mandarini arrossiscono,le rose crescono tenaci,…
-
3 settembre 2009
Rinascita Da anni più nessuno si è occupato del giardino.Eppurequest’anno – maggio, giugno – è rifiorito da solo,è divampato tutto fino all’inferriata, – mille rose,mille garofani, mille gerani, mille piselli odorosi –viola, arancione, verde, rosso e giallo,colori – colori-ali; – tanto che la donna uscìdi nuovoa dare l’acqua col suo vecchio annaffiatoio –di nuovo bella,serena,…
-
11 giugno 2009
Quando lei vive una sensazione immediata, il colore è vivo, luminoso. Che sia scuro o chiaro, il nero del presente è un’ala di corvo alla luce della luna, il rosso è sangue o sole di alcuni tramonti. Il passato, invece appare opaco: il nero delle pietre vulcaniche, il rosso delle nostre pitture sacre. Nel passato…
-
6 maggio 2009
Scegliere la selva è desiderare di essere ingoiati dall’inevitabile, è, paradossalmente, pure desiderare che qualcosa accada ad interrompere il dominio di una natura ormai intenzionata a cancellare ogni traccia e segno di kepos, di grembo protettivo. È un ritornare al nulla più oscuro, ingoiati dall’energia primigenia che non ha sosta; che non concede rinvii, nella secchezza…
-
3 maggio 2009
L’immaginazione, nelle sue manifestazioni più antiche, ha dunque avuto bisogno fisiologicamente, per il riposo, il sonno, la quiete, di ricostruire luoghi naturali, più freschi e ombreggiati, nei quali sostare senza ansia e difenderli. Nei quali trovare rifugio, ma all’aperto, pur se vicini alla casa; lontani da ogni preoccupazione, dal dover difendersi dall’irruzione dell’imprevedibile, In questo…