Sono stata per un po’ incerta su come definire il libro che Silvia Pallini ha presentato a Sesto Tv e che mi ha regalato a fine trasmissione, non è una autobiografia, anche se contiene molti accenni alla vita dell’autrice, non è un manuale perché a fronte di domande specifiche non da risposte.

Sono quindi arrivata al compromesso di definire il libro di Silvia Pallini una testimonianza; il racconto di una esperienza personale che l’autrice vuole condividere con i lettori.
Considerare il libro una testimonianza mi ha fatto accettare l’argomento del libro. Io posso non essere d’accordo con ciò che scrive Silvia, ma rispetto la sua esperienza e ciò in cui crede. Non sono sicura che potrei anche io arrivare a credere ciò che afferma, ma la rispetto.

Quando ho conosciuto Silvia Pallini e l’ho invitata alla mia trasmissione non la conoscevo che superficialmente, mi aveva detto che curava percorsi di consapevolezza di sé attraverso le Costellazioni familiari e altre pratiche di consapevolezza, di cui sono completamente all’oscuro.

Premetto che sono sempre stata una scettica su percorsi alternativi di cura, mi sono sempre affidata alla medicina tradizionale e anche quando ho avuto un periodo buio mi sono affidata per parecchi anni a una professionista junghiana che applicava nella psicoterapia canoni consolidati di terapia. Un percorso lungo che non prometteva miracoli a breve termine.
Quando poi ho letto il libro che mi ha donato Silvia, mi sono sentita un po’ spiazzata perché la metodologia di cura che lei applica è del tutto lontana dal mio sentire.

Sono convinta che ciascuno deve comunque trovare dentro di sé la forza per reagire alle avversità della vita, deve darsi da fare per cambiare il proprio stile di vita, ma se sono malata, mi affido alla scienza. chi mi conosce, sa che non credo all’omeopatia, alle pratiche magiche o pseudo magiche, sono una pragmatica e una scettica.

Con ciò ammiro che ha una fede, qualsiasi essa sia, e trova conforto nel seguirla, in questo stimo Silvia che ha saputo nel corso della sua vita trovare uno spirito guida che l’ha indirizzata, guarita e resa più forte.