In questi giorni così casalinghi spesso mi viene da pensare che la mia ripartenza, il mio cambiamento di vita si sta facendo attendere. La mia salute è ancora cagionevole -che bella parola ‘cagionevole’- mi sento ancora debole e quando guardo le fotografie che le mie donne/amiche mi mandano dalle vacanze mi domando se io sarei in grado in questo momento di salire le montagne dell’Alto Adige come Anna, o camminare tutto il giorno alla scoperta dei paesaggi umbri di Castelluccio come ha fatto Laura.

Però nello stesso tempo cerco di fare progetti, senza scadenze brevi, ma avere comunque un obiettivo fa bene. Sarà bello ritrovarsi quando sarà possibile e andare alla scoperta di luoghi che non si conoscono, magari non lontani, ma sconosciuti.

Intanto il mio obiettivo a breve è il mare che mi aspetta in Puglia, spero di godermelo al mattino quando ancora non c’è nessuno, come è mia consuetudine. Anche l’anno scorso in Sardegna arrivavo in spiaggia quando non c’era ancora nessuno e me ne andavo quando cominciavano ad arrivare i vacanzieri del sole a tutti i costi.

Per questo ho affittato una macchina, per essere indipendente e non essere sottoposta agli orari di mio figlio, che va al mare dalle 11 in poi…

Durante la giornata me ne starò al fresco a casa, per tornare al mare verso sera, quando il sole tramonta all’orizzonte.

Spero inoltre di godermi un po’ mio nipote, ci sarà anche lui, e sarà l’occasione per stare insieme.

Si sono spaventata e ansiosa, ma anche impaziente di partire e godermi 15 giorni con le persone che mi sono care.

Anche questo viaggio sarà una ripartenza, un momento di rottura tra lo stare in casa ad ascoltare il mio corpo e uscire ed ascoltare il mondo.

Sono tre anni che mi concedo un viaggio d’estate. Il compiere 70 anni, è stata la molla per la decisione di non farmi mancare una uscita dal guscio, almeno una volta all’anno.

Due anni fa è stato il viaggio in Islanda, l’anno scorso in Sardegna, quest’anno in Puglia. Quando torno dovrò cominciare a fare progetti per i 74. Mi verrà l’ispirazione…

Con lo Spi mi ero ripromessa di andare in Belgio in autunno, ma mi sa che il viaggio di gruppo è rimandato.

Anche quella di partecipare a viaggi organizzati è una cosa nuova per me, viaggiatrice solitaria e indipendente. Nella mia vita non ho viaggiato molto, ma quando l’ho fatto i miei viaggi sono stati memorabili. Avrei voluto viaggiare di più ed ho sempre invidiato il mio ex che era sempre in giro.

Mi sto rifacendo adesso… Peccato che il cancro e il coronavirus mi abbiano un po’ rallentata. Ma passerà anche questo periodo.