Record del mondo!


Non si ferma la corsa alle medaglie per due atlete che definire Super è poco, Carloota Gilli oggi ha fatto 5 ed ha finito le sue gare alle Paralimpiadi con uno splendido oro nei 200 misti, ma non si è accontentata e ha voluto terminare lasciando il segno e fermando il cronometro sul record del mondo. Cinque gare, cinque medaglie e un record del mondo, dire brava è poco.
Arjola Trimi non ha voluto essere da meno ed anche lei si è messa al collo la medaglia d’oro nei 100 stile, con pacatezza e quasi timidamente sul podio a onorare la bandiera italiana, lei che è nata in Albania.
Rimango in piscina con la medaglia d’argento dei 4 ragazzi della 4×100 stile libero, due in piedi e due in carrozzina, si sono messi reciprocamente le medaglie al collo in barba a tutti i protocolli.  Fantin, Ciulli, Barlaam e Raimondi… nomi noti gli ultimi due.

Ed ora usciamo dalla piscina e andiamo al tiro con la carabina. Andrea Liverani ha conquistato il bronzo alla sua prima paralimpade e sappiamo quanto una disciplina come il tiro a segno abbia bisogno di maturità calma e sangue freddo. Lo diceva il mio concittadino Niccolò Campriani, “bisogna tirare il grilletto tra un battito e l’altro del cuore”.Ma anche il tiro con l’arco ha bisogno di tanto sangue freddo e lo ha dimostrato Maria Andrea Virgilio che ha centrato con le frecce e la volontà la medaglia di bronzo. 
Sara Morganti, la cavallerizza già bronzo qualche giorno fa, si è ripetuta e ha di nuovo conquistato il terzo posto nel nel paradressage specialità free stile, in cui a tempo di musica si devono far fare evoluzioni al cavallo che docilmente segue le indicazioni quasi impercettibili della amazzone. Una simbiosi perfetta.

E poi finisco oggi con l’allegria contagiosa di Oney Tapia che nel lancio del peso si è preso una medaglia di bronzo. Per nulla preoccupato della sua cecità canta e ride dedica i suoi successi a figli e a chi gli vuol bene. Di origine cubana è arrivato ad affermare che l’incidente in cui ha perso la vista è stata l’occasione di rinascita e riscatto della sua vita. Già giocatore di Baseball a Cuba ha trovato nel suo braccio potente la leva per raggiungere il successo nello sport.Domani altro giro e altre medaglie, che sorprese ci riserverà ancora Tokyo?


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