Primo aprile


Un po’ di sbornia è passata, la felicità di stare meglio è una sensazione che quando dura più del solito, ci si fa l’abitudine, ora mi sembra quasi normale respirare bene, e non avere in continuazione il senso di nausea.
Sto bene, mi sto stabilizzando, e oggi quando sono andata al mio incontro con Radio mi è stato detto che le cose vanno bene, mi hanno confermato che le analisi vanno bene e che posso continuare senza preoccupazioni. Oggi ho perfino cucinato, a mezzogiorno mi sono fatta un risottino con gli asparagi di cui non ho sentito il sapore, ma che soddisfaceva almeno il mio senso estetico. Da vedere era bello,e sembrava anche buono, ma poi messo in bocca sembrava pastone per polli! Pazienza vuol dire che ho mangiato con gli occhi.
La dottoressa mi ha impietosamente confermato che il gusto se ne è andato e che mi mancherà per parecchio tempo. Consolandomi dicendo che poi… molto poi.. tornerà. Devo rassegnarmi. Piccolo prezzo per il mio fidanzamento curativo con Radio.
Viaggio all’ospedale con il mio angelo dell’Auser che mi racconta quello che succede in città. Il suo lavoro di volontario, le spese che consegnano, i pasti che forniscono alle persone che ne hanno bisogno.
Sarebbe bello che altri giovani si unissero al manipolo dei volontari. Impiegare il proprio tempo per dare una mano agli altri.
Io mi sento fortunata, ho tutto quello che mi serve, la serenità, nonostante la malattia, ancora sono autosufficiente, anche se non guido, ma ho chi si prende cura di me. Sono preoccupata, come tutti per quello che sta succedendo nel mondo, non solo per il maledetto corona che con i suoi artigli si attacca ai polmoni delle persone e non le fa respirare, ma anche per la cecità del mondo che non riesce a vedere che solo la solidarietà può essere rimedio alla catastrofe.
Mi è arrivato il link ad un bel video che spiega molto bene tante cose rispetto a quello che sta succedendo. È una conferenza TED di Alanna Shaikh consulente sanitaria globale specializzata nel rafforzamento dei sistemi sanitari. Semplice , chiara, concisa… da ascoltare.
(https://www.ted.com/…/alanna_shaikh_why_covid_19_is_hitting…).
Le conferenze TED mi sono sempre piaciute, riescono in uno spazio di tempo contenuto a dare informazioni basilari sui temi che vengono proposti. Per chi non li conoscesse qui il loro sito (https://www.ted.com/) con tutte le conferenze, moltissime tradotte dai volontari in tantissime lingue e tutte Creative Commons (cioè gratuite).

Sul piano pratico, sono riuscita a mettermi in contatto con il mio ortolano di fiducia, quello che ogni giovedì veniva nel mio quartiere, mi porterà una volta a settimana frutta e verdura fresca, molta proveniente dal suo campo, qualcos’altro dal mercato ma sempre con un occhi alla qualità.
Spero che anche solo vedere la bellezza della natura sulla tavola contribuisca a migliorare la vita.

Oggi è anche il primo aprile, ma quest’anno non si è in vena di scherzi, lo scherzo peggiore ce lo ha fatto non un pesciolino ma quel diavoletto coronato che ha imbrigliato i sogni e le speranze del mondo.

Nella foto l’ultima spesa da Daniele.


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