Passaggi


200729-compleannoIeri è stata una giornata particolare… il giorno del mio compleanno è da sempre un giorno strano. forse sarà il fatto che sono nata in piena estate a cavallo tra i mesi più spopolati in assoluto, quando le città si vuotano e la calura è quasi insopportabile. Da ragazzina non sono mai riuscita a fare una festa come si deve. Considerando anche che “ai miei tempi” le feste non erano una abitudine come oggi.

Mancava sempre qualcuno… se ero al mare perché era in città, se ero in città perché era in villeggiatura.

Per questo, forse, da adulta non ho mai cercato di organizzare qualcosa per il mio compleanno, tanto era inutile darsi tanto da fare.

Ho cominciato a darmi molto da fare invece per organizzare il mio compleanno dei 60 anni e poi ho voluto festeggiare i 70 partendo in solitaria per l’Islanda. Ora aspetto gli 80, sempre che ci arrivi, ma sono fiduciosa.

Ieri ho ricevuto moltissime telefonate, da parenti, amici e amiche, tanti messaggi su WhatsApp e su FaceBook. Il telefono era caldo e mi si è scaricato a mezzogiorno.

Al mattino sono andata dalla mia amica in RSA, volevo che anche lei partecipasse alla giornata, e volevo che trascorresse un’ora un po’ diversa dalle solite. Ho portato tovaglia e tovaglioli, bicchieri di vetro, piattini di ceramica e una piccola torta con una candelina. Ho soffiato e spento la candelina con lei che cantava “Tanti auguri…” e ci siamo mangiate un pezzetto di torta. Quella avanzata l’ha poi divisa a pranzo con le sue compagne di tavola. Era contenta e quasi commossa. Per lei questi, che per noi sono piccoli diversivi, sono un uscire dalla solita routine quotidiana.

La giornata è poi trascorsa tranquilla, sono andata a farmi i capelli per essere bella per la serata ed è arrivato da Amazon il regalo che mi ha fatto la sacra famiglia, poi siamo usciti a cena. Ho mangiato poco, anche se di più rispetto ai miei ultimi standard, ancora faccio fatica a mangiare e deglutire, ma aiutata da abbondanti sorsate di Coca Cola, divisa con mio nipote, ho  mandato giù mezzo piatto di tagliatelle ai funghi e una porzione intera di tiramisù ai frutti di bosco, che in effetti mi ha tirato sù.

Siamo stati bene, io benissimo con di fronte il mio pulcino che si sbafava un piatto enorme di spaghetti allo scoglio, poi mi faceva dei giochini tipo indovinelli, contento quando non trovavo la soluzione.

Siamo andati in un ristorante qui in città, dove abito io, lo conoscevo e non ne avevo troppa fiducia, invece ha cambiato gestione  ed è diventato un locale, semplice ma gradevole. La Pianella.

Mio figlio è quello che cerca sempre gli sconti, dappertutto e lo aveva trovato attraverso l’applicazione The Fork. Non so quanto sconto ha avuto, la cena l’ha offerta lui. Comunque The Fork è una bella applicazione, comoda soprattutto se si vogliono cercare locali che per farsi conoscere offrono sconti. In questo, come dicevo, mio figlio è imbattibile.

Dopo sono tornata a casa, contenta della serata.

Spero che questo mio compleanno non sia solo  un passaggio da un ano all’altro, ma possa essere un passaggio da un periodo difficile ma un miglioramento di tutto.

Nella vita esistono momenti, direi istituzionali, che fanno da spartiacque come i compleanni che segnano il trascorrere del tempo e della nostra età, ma esistono anche momenti che segnano un passaggio più sfumato, un passaggio che si vede spesso a posteriori. Ecco io spero che la giornata di ieri sia stata entrambe le cose. Desidero che le cose vadano meglio, che un po’ alla volta spariscano tutti i disagi che ancora mi affliggono. Ieri sera non ho sentito niente, ero davvero felice e quando si è felici spariscono tutti i mali.


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