Parentesi privata


È un po’ di tempo che non faccio che postare recensioni di libri. È vero la lettura è una passione che ho fin dai primi anni della mia vita, appena ho imparato a leggere i libri sono stati sempre la mia compagnia e lo sono rimasti per sempre. Ma i libri non sono tutto nella mia vita. Esistono anche gli affetti e le persone a cui voglio bene e che rendono ricca la mia esistenza.

Ieri sera sono andata a teatro ad applaudire il mio nipotino che recitava in una piece tratta da “Sette donne e un mistero”. La trama è semplice, sette donne in una casa isolata, un morto e non si sa chi è l’assassino! Unico personaggio maschile il maggiordomo che era impersonato dall’unico maschietto della compagnia, cioè mio nipote.
Nella compagnia dove va a fare teatro c’è una gran penuria di maschietti, tante bambine e ragazzine, ma il sesso maschile è latitante. Mi chiedo come mai ci siano tanti attori in giro, visto che a teatro ci vanno così in pochi.

Recitare al nipotino piace! Va volentieri alle prove e alle lezioni, una volta a settimana. Chissà che non ne venga fuori qualcosa di buono! Certo io ieri sera ero orgogliosa e ammirata, ha presenza scenica, si sa muovere sul palco e non si è impappinato una sola volta! Per me che ho problemi di memoria sarebbe una impresa ricordare tutte le battute di un intero spettacolo. Tante volte mi chiedo come facciano gli attori a ricordare tutti il copione.

Insomma: sono una nonna orgogliosa e ieri sera mi sono anche divertita!

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