Un elenco non esaustivo e in progres per non dimenticare le piccole soddisfazioni della vita.
- Vedere l’alba a casa di mia sorella (SonoIo)
- Ammirare le nuvole e cercare nelle loro forme qualcosa che mi stupisca
- Aspettare ogni mattina le parole delle giornata
- Ricevere un SMS vocale da mio nipote che dice “ciao nonna”
- Svegliarmi la mattina, sapere che ho fatto un sogno e ricordarmelo
- Aspettare che mio figlio mi telefoni e mi dica: “come mai non mi hai chiamato?”
- Stupirmi ogni volta alla fine di un laboratorio
- Avere ancora la voglia di leggere, di studiare, di crescere
- Mangiare una torta con la panna anche se so che poi dovrò digiunare
- Camminare al mattino con una voce nelle orecchie che mi racconta un libro
- Fare una lunghissima passeggiata e non sentire stanchezza
- Guardare una persona che batte sulla tastiera del computer con due dita
- Fermarmi al bar e ordinare un caffè e una pasta
- Vedere i proprietari del bar sempre sorridenti
- Finire la giornata senza nessuna telefonata di G.B.
- Telefonare a Giuliano, dirgli “Ti voglio bene”e lui, proprio all’ultimo ha risposto “Anch’io”.
- Pesarmi e realizzare che non sono aumentata di peso.
- Risentire per telefono una persona che non vedo da anni e sentirmi proporre un lavoro.
- Camminare mano nella mano con mio nipote e parlare con lui delle sue piccole cose.
- Alzarmi la mattina all’ora che voglio, dopo aver sognato.
- Regalare qualcosa a Claudia e vedere che lo apprezza.
- Godere del matrimonio reale, e immaginarmi tra gli invitati.
- Guardare mio nipote e vedere che è cresciuto.
- Ricevere una telefonata da un amico lontano che ha pensato proprio a me.
- Sentire che la mia gatta fa le fusa.
- Ricevere da Bea, inaspettato, il resoconto del suo laboratorio di poesia.
- Girarmi mentre sono seduta al computer e vedere che la mia gatta è sul letto accanto a me.
- Immergermi nell’acqua in una giornata afosa.
- Attendere l’arrivo della cucina nuova, con un misto di apprensione, impazienza e desiderio.
- Regalare capsule inutili e ricevere in cambio un bagno schiuma.
- Ricevere una lettera in cui mi si ringrazia di cose assolutamente normali.
- Andare a una mostra con una persona che non vedevi da tempo.
- Sapere che una vecchia amica ha pensato a mio zio e gli ha regalato una torta.
- Ricevere un regalo natalizio del tutto inaspettato e scoprire che le persone che mi sono care hanno pensato a me.
- Ricevere il primo dell’anno in regalo un quaderno e una penna.
- Scoprire tra file vecchi un testo che dice che sono brava a fare quel che faccio. Me ne ero completamente dimenticata.
- Essere chiamata “maestra” da una persona molto più grande di me.
- Portare mio nipote a vedere una mostra di arte contemporanea e capire che gli piace.
- Andare a fare il tampone e scoprire di essere negativa al Covid.
- Passare davanti alla bancarella del verduraio, dove ho già fatto la spesa, e… mi mettono in tasca 5 pere, così senza motivo.
- Ricevere un ciondolo da una persona lontana con un biglietto affettuoso.
- Ricevere tante cartoline anche da persone che non ho mai visto.
- Capire che un mio gesto, una mia iniziativa ha dato frutti.
- Vedere mio figlio che si dà da fare per regalare un funerale degno a R.
- Avere aiutato Ornella a ritrovare una poesia che aveva scritto anni fa.
- Ricevere un messaggio su FB che dice: «Grazie di esserci». Mi sono commossa.
- Ricevere una lettera con una bellissima carta a fiori da una amica.
- Ricevere da una amica lontana una telefonata improvvisa, così per salutare…
- Sentire che mio nipote mi chiama dalla finestra per salutarmi.