Quando le giornate cominciano male spesso finiscono anche male per questo preferisco starmene in disparte e starmene in silenzio. Oggi infatti avrei voluto imprecare e urlare dalla rabbia, ma mi sono trattenuta perché, diciamocelo, urlare non serve a niente, insultare, chi?, non serve a niente, serve solo a farsi il sangue cattivo e a disporsi male verso quello che viene in seguito.
Ieri dovevo andare a trovare la mia amica in RSA, so che lei aspetta al mia visita, è il solo momento in cui può vedere una faccia amica, qualcuno che le vuole bene, dopo una settimana chiusa in una sala con altre persone sofferenti.
Io in questi giorni non sto bene, ho una infiammazione addosso che non va via con gli antibiotici, non mi fa dormire e questo mi fa essere stanca tutto il giorno.
Insomma per farla breve, esco per andare alla RSA e sorpresa, ho una gomma a terra!!! Come è possibile? Non ho usato la macchina da giovedì quando sono andata a fare il cambio gomme…
Telefono all’officina e intanto vado dal benzinaio a farmi gonfiare la gomma per poter arrivare fino alla Smart che mi segue da quando ho comperato la macchina.
Arrivo e mi preoccupo anche di telefonare alla RSA per avvisare che stavo avendo un contrattempo, se ce l’avessi fatta, sarei arrivata in ritardo. E così avviene, alle 11 e mezzo sono al portone della RSA, e chiedo di vedere anche solo per dieci minuti la mia amica… ma non mi fanno entrare, entrare per modo di dire perché l’incontro sarebbe stato in giardino. Gli infermieri stanno preparando la tavola e non hanno tempo per accompagnare già la mia amica… Lei dispiaciuta per non potermi vedere, io arrabbiata, per la mancanza di sensibilità. Decido che sarei tornata l’indomani e me ne vengo a casa.
Oggi dopo una notte di nuovo in bianco, esco per tempo e mi presento alla RSA, ma non mi fanno entrare perché non ho l’appuntamento. Non capisco quale criterio venga seguito , il giardino è grandissimo, possibile che non si trovi un angolino per mettere una sedia e portare giù la mia amica.?
Niente da fare, devo andarmene. Immagino la mia amica delusa per la seconda volta. So che oggi non è riuscita a mangiare per tutto il giorno e non ha fatto che piangere.
Io per far sbollire la rabbia approfitto del tempo che mi è stato regalato per andare all’ASL a ritirare le provette per fare l’antibiogramma, la prossima settimana quando gli antibiotici saranno smaltiti porterò la provetta. Non avevo ancora fatto l’esperienza di andare all’ASL, ma è stato un’altra esperienza poco felice. File, solo in piedi, per cui chi è stanco deve fare buon viso a cattivo gioco. Soliti controlli, ma una volta dentro ciascuno fa come gli pare… Finalmente sono a casa, stanchissima, mi fiondo in poltrona, naturalmente dopo essere passata in bagno…
Ad aggiustare un po’ tutto e a farmi riconciliare col mondo, i messaggi delle mie amiche, Laura sta mandando foto da Castelluccio, bellissime, e Anna dalle Dolomiti. Entrambe mi fanno sognare, la bellezza fa riconciliare col mondo piccino che mi circonda.
Altra sorpresa una telefonata da una amica che non sentivo da tanto tempo, beh in fondo esistono ancora le cose piacevoli che fanno sentire bene, nonostante tutto.
In questi giorni l’altra cosa che mi fa dispiacere è che sto disertando il teatro, ma non ce la faccio proprio ad uscir la sera. Venerdì ci sarebbe il saggio, ma io non ci sarò, mi accontenterò di guardare la foto se qualcuno le farà…
Nel pomeriggio ho dormito, sto cercando di recuperare perché mi sa che stanotte sarà di nuovo bianca.
Portiamo pazienza… possono capitare giornate no. Sabato ho fissato una ecografia per vedere se si capisce da dove arriva questa cavolo di infiammazione. Per ora le cosa non vanno ancora bene, speriamo domani… di on dovermi arrabbiare di nuovo.