Maila Meini: “Strani ospiti in solaio”

Strani ospiti in solaio

Finito di leggere il libro l’ho soppesato e riguardato, chiusa l’ultima pagina che andava a rimettere insieme i fogli, dal primo all’ultimo o se volete dell’ultimo al primo, ho posato il libro e mi sono chiesta: Ma che cosa ho letto?
Già che cosa avevo letto? Una storia inventata scritta in modo così scorrevole da sembrare vera o una storia vera mascherata da racconto fantastico? 

Malena – ma chi è Malena?- è la protagonista del romanzo, una donna che seguiamo passo passo facendo finta di non sapere chi è, una donna che vive una vita normale e straordinaria, come è la vita di tutte le donne.
Solo che lei ha un dono. È un dono che sente come una oppressione, qualcosa che la schiaccia e la costringe a nascondersi, un dono che a pensarci bene – forse – hanno tutte le donne, ma lei lo sente esclusivo e invalidante. 

Malena è empatica, non vede il futuro come qualcuno vuole far credere, lei è empatica, super empatica.
Sente le persone e le sente, e le ascolta, così bene da udire anche ciò che loro stesse non sentono. Non voci, ma sensazioni, che prendono lo stomaco; previsioni, non visioni, ma sogni che la fanno sentire debole e vulnerabile. Tutte le donne sanno prevedere il futuro? Tutte le donne sanno quando qualcuno sta male e non lo vuole dire, non lo vuole vedere? A me capita di capire dalla voce di mio figlio al telefono se sta bene o sta male, succede anche ad altre?
Ma Malena, nel romanzo, accentua le sensazioni e ce le racconta con tanta dovizia di particolari che mi chiedo ancora una volta: “Chi è Malena?” 

Maila che racconta la storia di Malena è lo specchio che riflette se stessa reinventandosi o davvero sta raccontando proprie esperienze? Mi rendo conto che sto mettendo in queste parole in sacco di punti interrogativi, ma ci stanno, perché io davvero non so, non ho capito quello che ho letto al di là del susseguirsi degli avvenimenti.
Se è tutto vero, se Maila è Malena, allora domani – io che non sono superstiziosa, non credo alle previsioni medianiche, non credo all’oroscopo — vado da lei a farmi fare le carte, se non lo è, e Malena è solo un prodotto della fantasia di Maila, allora ci ha preso bene bene in giro! 

Leggetelo e poi fatemi sapere…


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