Loredana Bobbi: “Oltre il muro. Un viaggio dentro di noi con la parola e la scrittura”

Mi ha fatto molto piacere ricevere l’omaggio del libro di Loredana Bobbi “Oltre il muro” perché conosco Loredana da abbastanza tempo per sapere che l’argomento che affronta nella sua ricerca, esposta poi nel volume, è qualcosa che le sta molto a cuore.

il muro di cui si parla nel titolo è sia fisico, che simbolico. Ognuno di noi ogni giorno trova muri che impediscono il cammino, muri veri di mattoni, come quelli del carcere di cui parla l’autrice in un capitolo, ma anche muri invisibili, di pregiudizio, di silenzio, di incomprensione come quelli che trovano sulla loro strada i partecipanti dei Club Alcologici di Narni.

Loredana ha lavorato per anni nei servizi sociali e quindi gli argomenti che affronta nei laboratori descritti non sono poi molto lontani da ciò che è stata la sua professione, fino a che non è andata in pensione e ha deciso di frequentare la Libera Università dell’autobiografia, ma credo, e penso di non sbagliarmi, che non si sia mai occupata di alcolisti, di persone che hanno problemi di dipendenza, schiavi dell’alcool, del vino, dei superalcolici, persone che si distruggono nel corpo e nella mente, che distruggono le relazioni famigliari, che negano a oltranza il loro “vizio” fino a che non si accorgono che un muro si è alzato fra loro e il resto del mondo.

I Club Alcologici, ACAT, arrivano allora in loro soccorso, assieme alla famiglia che molto spesso è la prima a rivolgersi al Club per affrontare il problema di un padre, di una madre, di un figlio alcolizzato.
Chi sono le persone che frequentano il Club? Come ci arrivano? Che percorso hanno fatto prima di varcare la soglia, prima di abbattere il muro che li tiene prigionieri? Loredana ha voluto rispondere proprio a queste domande; creare un piccolo gruppo di persone che con delicatezza, con tanto amore e cura hanno avvicinato le persone che frequentano il Club per farsi raccontare cosa succede prima, durante e dopo la decisione di varcare la soglia.

Sono 16 racconti di vita, racconti di degrado, prima, e di redenzione, poi. Sono racconti di cadute, di errori, di gesti distruttivi, che però raccontano anche la bellezza di trovare una mano amica sulla strada del ritorno alla vita. Non bere più, bandire il vino, l’alcool, gli aperitivi, costringersi all’acqua, all’astinenza, al sacrificio, perché di sacrificio si tratta per chi per anni ha visto scorrere nei bicchieri liquidi ambrati che danno lo stordimento e fanno dimenticare i problemi.
Problemi anche gravi, che portano a compiere azioni delittuose, a rubare e anche peggio, azioni che portano in carcere. Loredana è andata anche in carcere a incontrare chi ha infranto gravemente la legge perché trascinato dall’ottundimento del bere. C’è andata con titubanza, è stata dura varcare fisicamente il muro, incontrare, ascoltare senza pregiudizio, accogliere la storia, per portarla fuori, “Oltre il muro”.

Una storia tra le tante, né più bella, né più brutta, né più facile, né più difficile, una storia che libera anche chi libero non è.
Un libro da leggere, da diffondere, perché le storie che contiene devono essere conosciute, devono circolare, devono volare oltre i muri, per sconfiggere i pregiudizi, devono parlare non solo alle orecchie che le hanno ascoltate, ma agli occhi di chi le vuole leggere.

Il libro non è pubblicato, quindi non ha ISBN. Chi lo volesse leggere deve richiederlo all’autrice: bosta2004(at)libero.it – Il costo è di 10,00 €


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