
Mentre mi annoiavo con il libro su Santa Caterina mi sono scaricata dalla “Media Library on line” la piattaforma di prestito digitale delle biblioteche toscane un libro che invece mi ha interessato molto e che credo comprerò per poter rileggere e prendere ispirazioni una volta che il prestito sarà scaduto.
Le emozioni, capire che cosa sono e che influenza hanno nella nostra vita è un argomento che mi appassiona, ho letto parecchi libri che trattano la materia, questo di Ilaria Gaspari, giovane filosofa milanese, laureata alla normale di Pisa, affronta le emozioni da un punto di vista nuovo e interessante. L’autrice ne fa uno studio letterario, filosofico e storico, andando alle origini per trasportarle ai giorni nostri attraverso un excursus anche personale.
Ilaria Gaspari ne esamina 11, ben più delle sei passioni primitive che offre Descartes nel suo “Passioni dell’anima“: meraviglia, amore, odio, desiderio, gioia e tristezza. Anzi alcune di queste non sono nemmeno considerate privilegiandone altre come la nostalgia, l’ansia o l’antipatia…
Pensiamo a quest’ultima, definita in esergo da una citazione di Leo Longanesi: “Le nostre esperienze ci seguono; le nostre antipatie e ci precedono”.
Proviamo tutti antipatia per qualcuno e tutti suscitiamo l’antipatia di qualcuno, spesso in modo reciproco, una antipatia che sfocia in una incompatibilità che è spesso incomprensibile. Bisogna provare a capire perché una tal persona fa vibrare corde ostili, ben sapendo che anche se ogni emozione ha le sue cause non saranno mai vere e proprie ragioni, né tanto meno giustificazioni nel caso dell’antipatia istintiva.
Un’altra delle emozioni che mi ha colpito è la gelosia, forse perché ne soffro, consciamente e inconsciamente. “Se mi chiedete: sei gelosa? Risponderò di no. Starò mentendo“. Tutti sono gelosi, e questo mi consola, “Mal comune mezzo gaudio?” Non direi proprio. La gelosia può anche essere tragica come ci racconta Shakespeare nel suo Otello. La gelosia può anche arrivare a distruggere l’oggetto della sua gelosia traendo il suo sostentamento da sospetti, intuizioni parziali, da mozziconi di frasi, gesti intravisti e spiati, e ha bisogno, da parte di chi la prova, di una dedizione da detective.
E così via…
Undici emozioni che portano a esaminarci, impariamo a leggerle nella primissima infanzia sui visi di chi ci ama e si prende cura di noi; e per tutta la vita ci sarà qualcuno che legge le nostre, anche senza che ce ne accorgiamo. Ci permettono di comunicare, con un loro linguaggio universale che apprendiamo proprio perché ci accomuna agli altri; perché le emozioni riguardano tutti, colpiscono tutti.
Sono la nostalgia e il rimpianto, l’ansia, la compassione e l’antipatia, L’ira, l’invidia e la gelosia, la meraviglia, la felicità e la gratitudine. Undici parole che racchiudono l’essenza dell’essere uomini e donne con le proprie fragilità e la propria forza.
Un libro prezioso questo di Ilaria Gaspari, da tenere a portata di mano quando pensiamo che stiamo per essere sopraffatte da qualcosa che non capiamo e che invece è perfettamente naturale.
Una risposta a “Ilaria Gaspari: La vita segreta delle emozioni”
[…] Ilaria Gaspari: “La vita segreta delle emozioni“ […]