Il tallone d’Achille


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Teti immerge Achille nello Stige – A.Borel Rogat, 1788 – Galleria Nazionale di Parma

Alla mia età si può essere ancora acerbi ed immaturi? Credo di sì, io spesso non mi sento ancora pronta ad affrontare le prove che ogni giorno mi vengono messe davanti. Certamente non si può essere pronti per tutto, ognuno ha una piccola o grande breccia che ci fa sentire inadeguati in qualcosa. Non si può essere esperti di tutto: tuttologi!
La mia età mi rende più esperta di qualcuno più giovane, anche perché la mia curiosità è sempre stata un pregio, ma anche un difetto. Mi piace cimentarmi in imprese nuove, affrontare qualche rischio anche, qualche volta, con grande sfacciataggine. “Chi non risica non rosica”. Io cerco di rischiare, per rosicare, anche se non sempre mi va bene. Quando mi va bene mi stupisco che sia andata bene.
Vero è che sono sempre scrupolosa nell’affrontare le prove che mi si presentano, anche se sono acerba, cerco di farmi maturare un po’ alla volta e crescere sempre, anche se qualcuno potrebbe dire che non ne vale la pena. Chi me lo fa fare di studiare sempre, di aprirmi a cose nuove, di leggere, di informarmi? Quando nel 2002 mi sono iscritta all’università mio figlio mi disse che ero un po’ matta,  che non valeva la pena mettersi in una impresa che sarebbe durata tanti anni, e mi avrebbe impegnato oltre ogni aspettativa. Ma diciamo che mio figlio ad ogni mia decisione dice: “tu sei matta”, decisamente forse mi assomiglia poco oppure pensa che io non possa affrontare le difficoltà e l’impegno. Forse le sue sono solo preoccupazioni affettuose per non vedermi fallire, senza capire che anche i fallimenti sono fonte di crescita. E, di fallimenti ne ho avuti… ma di questi cerco di non fare pubblicità. Non sono tanto preparata in filosofia, malgrado mi piacerebbe molto, non sono brava a parlare in pubblico, sono prudente ad espormi perché non sono molto sicura di me, i miei talloni d’Achille sono molti… credo di avere molti piedi!!! La cosa che mi dispiace di più, anche se sono migliorata, è che sono permalosa… faccio fatica ad accettare gli scherzi, le allusioni, e se mi sento offesa da qualcosa ci metto un po’ a digerire il torto subito, giusto o sbagliato che sia. In compenso so ascoltare, lo faccio senza pregiudizi,  e sembra che questa mia “dote?” sia apprezzata. Anche se sono arrabbiata per qualche cosa preferisco tacere, spesso è proprio il silenzio a far capire le cose più importanti. Si, sono ancora acerba, e chissà quando sarò matura del tutto.


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