Il museo degli Innocenti

Quando stamattina dopo la colazione in terrazza si è deciso di tornare a casa ho pensato che non c’era occasione migliore per fermarmi e visitare il Museo degli innocenti.
In tanti anni che abito a Firenze lo avevo visto solo dall’esterno, non ero mai entrata nello’Ospedale. Ne avevo sentito parlare tantissimo, è una istituzione che a Firenze era molto famosa proprio per il suo valore sociale di accoglienza dei bambini abbandonati.

Tutti conosciamo la ruota che consentiva, e ancora consente,  di lasciare un bambino nell’anonimato. Proprio pochi giorni fa si è parlato di un bambino lasciato in una culla, che ricorda la ruota di antica memoria, a Milano.

Allora ho deciso… e, mentre Giuliano, Claudia e Nadia sono tornate a casa, mi sono fermata.

Il museo fa parte dello “Spedale degli innocenti”, antica istituzione storica, nata come brefotrofio, primo in Europa. Il palazzo risale al 1400 e fu costruito su progetto di Filippo Brunelleschi. Il museo raccoglie la documentazione storica e artistica che in 600 anni hanno costituito la storia di una piaga che in tutti i tempi costringe le madri ad abbandonare i figli a causa della povertà.

Numerosi benefattori si sono succeduti nei secoli a partire da quel Francesco Datini che con un lascito di 1000 fiorini fece in modo che i bambini abbandonati trovassero accoglienza e un futuro.

Il museo è stato ristrutturato e arricchito di stazioni multimediali che in italiano e in inglese raccontano la storia dell’Ospedale.

I una sala numerosi cassetti conservano gli oggetti che le madri lasciavano assieme al bambino per poterli riconoscere se avessero potuto tornare a riprenderli. Ciondoli, nastri, monete spezzate, orecchini, piccoli oggetti che devono avere avuto una grande valenza affettiva e che fanno capire quanto per una madre possa essere doloroso abbandonare il proprio figlio.

Dal punto di vista architettonico i cortile e le arcate dei portici richiamano tutta l’eleganza e la semplicità dell’architettura del Brunelleschi. Al piano nobile una ricca collezione artistica che comprende una bellissima Madonna dei Della Robbia e una del Botticelli. oltre a opere di altri grandi arasti del passato. Una visita commovente nella parte dedicata ai trovatelli e magnifica nella parte artistica architettonica. Niente da invidiare agli altri musei fiorentini al modico prezzo di 6 €.


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