
È arrivata la seconda medaglia d’oro, sinceramente mi ero un po’ stufata di tutti quei bronzi e argenti… Non che diamo soddisfazione, ma possibile che non si riuscisse a salire su quel benedetto gradino più alto del podio?
Ci sono riuscite due ragazze belle e solari nel canottaggio, Federica -il nome porta bene!- e Valentina che vogando come niente le trattenesse sono volate sull’onda fino al traguardo. Hanno urlato la loro gioia, si sono buttate nelle acque del fiume, hanno cantato sotto le mascherine a squarciagola, l’inno nazionale, si sono abbracciate e incoronate vicendevolmente con le medaglie; che in questa Olimpiade anomala si deve fare tutto da soli, anche mettersi al collo le medaglie.L’altra medaglia notevole, senza nulla togliere alle altre due di bronzo, se l’è guadagnata un ragazzone della bassa modenese che deve avere fiato da vendere se solo un mese dopo aver avuto la mononucleosi è arrivato a prendersi l’argento in vasca negli 800. La mononucleosi è una malattia debilitante e insidiosa, un virus che attacca il fegato e il corpo deve mettere i campo tutte le sue difese per uscirne. Un miracolo, o forse un fisico eccezionale che non si è lasciato sopraffare ed ha lottato tanto bene che oggi ha trionfato.
Bravo Gregorio, ragazzone sorridente.
Le due medaglie di bronzo sono andate alle ragazze del fioretto e a una coppia di canottieri. Uno dei due è sardo e il suo pensiero è andato subito alla sua terra bruciata dedicando a lei la sua medaglia.
Poi non ho visto più di tanto oggi, perché sono stata subissata di messaggi bellissimi, affettuosi, e poi è anche arrivato il bel regalo della pubblicazione del mio articolo sulla newsLetter di Mario Mancini, un amico che ha voluto coinvolgermi nel suo progetto. Io ne sono felice e sto già preparando il prossimo argomento… La fiducia è una bella cosa e averla da Mario che stimo moltissimo, che è stato il mio insegnante in un corso sugli ebook, che stampa libri interessantissimi… insomma che è una persona speciale… è una bellissima cosa. Una di quelle da annotare nella lista delle piccole/grandi felicità.
Iscrivetevi alla sua newsLetter, non ve ne pentirete.