Stasera sono stanca,  non perché abbia fatto cose particolari, ormai le giornate si susseguono una dopo l’altra senza grandi scossoni,  la stanchezza è data dalle lotte furibonde che i miei innamorati fanno tra loro. Il mio corpo se ne sta in mezzo, il mio spirito assiste impotente a quello che succede. Ormai so come vanno le cose e allora cerco di distrarmi, e non pensare troppo alla lotta che sto ingaggiando, cercando di distrarre me stessa.
Ieri sera è arrivato il foulard verde che avevo ordinato. La consegna era prevista per maggio e invece ho avuto la sorpresa in anticipo. Appena l’ho visto ho capito che era proprio quello che volevo , leggero, morbido, ora mi avvolge la gola con tenerezza dando sollievo alle bruciature del signor Radio. Sono proprio soddisfatta. Arriva dalla Cina, ma chi se ne importa…
Poi nel pomeriggio ho “incontrato” alcune amiche su Skype, alcune del gruppo di filosofia con cui ci si trovava a Bologna una volta ogni tanto. Abbiamo riflettuto su alcune parole chiave che sentivamo importanti, io soprattutto sulla parola Dignità, che sento molto mia.
Un’ora e mezza di ascolto reciproco, intervallato da qualche lettura, incontro con autori, e qualche poesia. È stato rigenerante…
Per un breve periodo ho perfino dimenticato i bruciori, i dolori, la fogna che ho in bocca.
Potere magico della filosofia, per me che filosofa non sono.
Ora provo a dormire, provo a sdraiarmi e chiudere i miei occhi stanchi, almeno quelli non mi fanno male, non mi bruciano, sono sanissimi. Hanno solo bisogno di riposare assieme a me.