La vita è un soffio. Fai le cose che desideri di più, circondati di persone positive. Il tuo primo dovere è essere felice.

Ora, in questo momento, sono incontentabile. Desidero persone felici,  desidero essere felice, e oggi lo sono.

Credo che dovrò rivedere il mio giorno fortunato, il martedì. Il martedì quando vado dalle dottoresse all’ospedale e mi sento dire che sì, va tutto bene, che le analisi vanno bene, che posso proseguire nel mio percorso, che nonostante i dolori, la nausea, i bruciori è tutto nella norma… sono felice.

Oggi c’era una dottoressa che non avevo mai visto, questa volta bionda, ma sempre con i riccioli -deve essere una caratteristica del reparto-. Cercasi dottoresse con riccioli per dare allegria ai pazienti.

Mi ha ordinato una razione doppia di qualche cosa che è gocciolato nelle mie vene e mi ha dato subito respiro, Passata la nausea -detto fra di noi non potevano darmela prima?- mi ha anche fatto ricette per una dose incommensurabile di farmaci, sciroppi, gocce che dovrò prendere a casa.

Da una pillola al giorno sono passata a una farmacia! Ma spero che funzionino. Pensa che ho perfino guardato un video di cucina senza rivoltamenti di stomaco.
Poi a casa con mio figlio come autista.
L’ho mandato in farmacia a fare il pieno di doping,  e poi al Super a prendermi qualcosa che sia veloce e subito mangiabile. Ancora farmelo è una sofferenza, malgrado il video di cucina.

Ora, dopo una telefonata con una amica, ho letto  i messaggi del mio meraviglioso gruppo di sostegno a cui ho anticipato le belle notizie.

Si sono felice di avere persone che stanno reagendo in modo positivo, mi fanno bene e fanno bene a se stesse, fanno bene al mondo che sta intorno a loro, alle persone che le conoscono.

Diciamo che ancora non faccio le cose che desidero, ma con questa pandemia come si fa?

La mia gatta dorme sul mio cuscino, dovrò andare a spostarla ed allora sarà lei a non essere felice. Giocheremo a letto con i miei piedi nascosti sotto le coperte, in un frenetico girotondo, poi anche lei si calmerà e scivoleremo nel nostro sonno ristoratore. Buonanotte: siate felici, almeno per un po’. Basta anche un secondo…