Poco entusiasmo stamattina… mi sono svegliata con il mal di testa!
Anzi nessun entusiasmo! A volte le giornate cominciano così: storte e continuano come se si viaggiasse su tornanti di montagna. Comunque, passato un po’ il mal di testa dopo aver preso una bustina di Nimesulide, ho pensato che avrei approfittato della mattinata libera e della bella giornata per fare due commissioni. Prendo la macchina, carico i bidoncini dell’Alia da restituire, con l’intenzione di ritirare quelli nuovi intestai a me e il ruter di Sky anche quello da restituire. Ho individuato il punto Sky più vicino, quello di piazza Gualfredotto. sono comunque 7 chilometri e mezzo da fare in macchina e col traffico. Arrivo al negozio, non c’è nessuno, il titolare in modo sgarbato mi chiede che cosa voglio, ho la scatola del ruter in mano e gliela mostro dicendo che devo restituirlo. Mi risponde che non lo può prendere perché dovevo fissare un appuntamento! Spiego che sul sito, non è evidenziato l’obbligo di appuntamento, c’è si la casella per prenderlo, ma nessuna segnalazione che solo in quel modo posso restituire il materiale.
Niente da fare, in modo sgarbato e scortese mi dice di tornare con l’appuntamento! Sono molto arrabbiata, per i modi e per la strada che ho fatto inutilmente, gli comunico che farò reclamo a Sky appena giunta a casa. Ma non c’è niente da fare, devo lasciare il negozio con il mio ruter ancora nella borsa.

Mi dirigo allora verso il centro di raccolta rifiuti per restituire i bidoncini non miei che ho in macchina e ritirare quelli con il mio codice identificativo personale. Ebbene… arrivo al cancello… Chiuso! Chiuso per sciopero a quanto ha detto un dipendente Alia che passava di lì.

Non è proprio giornata! Ancora più arrabbiata giro la macchina e torno a casa, Avrei voluto anche andare in biblioteca, ma preferisco calmare i nervi a casa. In biblioteca ci andrò un altro giorno, così come andrò un altro giorno al negozio Sky e alla rifiuteria. 

Mattinata persa, ma tanto sono in pensione, che cosa mai avrò da fare?