Oggi ho visto il mio risvolto nascosto, quello che non si fa vedere se non quando giro le maniche e voglio un po’ strafare.
Avevo detto che volevo andare al negozio qui vicino a casa mia e ci sono andata.
Prima in pasticceria, 200 metri dal mio portone, perché volevo andare ad ordinare dei pasticcini da mandare lunedì al reparto di Radioterapia. Per la gentilezza e la professionalità di tutto il reparto.
Dopo piano piano mi sono diretta al negozio di alimentari. Si piano, piano perché via, via facevo sempre più fatica. Mi sono fermata a sedere su una panchina del giardino perché quasi non ce la facevo a camminare. Stanchezza, tanta stanchezza. Il mio risvolto amaro, la consapevolezza che tutta la forza che sento in casa una volta fuori sembra svanire. In giardino non c’era nessuno, tutto vuoto e abbandonato, con i giochi dei bambini solitari. Ho riposato e poi mi sono diretta verso il negozio. C’erano alcune persone in fila fuori e una di loro mi ha riconosciuta. Erano tutte con mascherina messa correttamente e ne sono stata contenta. Ero stanca, c’era il sole, ed ho capito che non ce la stavo facendo, ho dovuto appoggiarmi ad una macchina parcheggiata. È bruttissima la sensazione delle gambe che diventano molli e della testa che gira, con la vista che si annebbia. Meno male la persona che conosco mi ha ceduto il suo posto. Non posso che ringraziarla infinitamente.
Nel tragitto per ritornare a casa mi sono dovuta sedere sui vasi delle aiuole due volte, ma ce l’ho fatta.
Che brutta sensazione! Sentirsi assolutamente indifesa, in balia della debolezza che afferra all’improvviso.
Questa esperienza però mi è servito per capire che ancora ho dei problemi, che tutta la baldanza che dimostro è solo fuffa, Il mio corpo è debole e ancora ha bisogno di riposo, di cure, e ne avrà bisogno ancora per molto tempo.
Quando sto nel bozzolo della mia casa ho ancora la sensazione di farcela, di essere protetta da tutto, invece sono ancora estremamente vulnerabile. Bisogna che me lo ricordi.
Una risposta a “Debolezza”
Un passo alla volta e le cose si sistemano. 🙂
Un saluto