Mi metto ora al computer per vedere i messaggi e i commenti, così come capire se ci sono novità nel mondo. Per tutto il giorno me ne sono stata tranquilla.
Stamattina mi sembrava di sentirmi meglio, ero contenta, mi sono anche misurata la febbre (lo faccio tutte le mattine e tutte le sere) e non ce l’avevo… poi quando ho messo i piedi giù dal letto mi è crollato il mondo intorno. Non mi reggevo in piedi e avevo i sudori freddi.M i ci è voluto un po’ per riprendermi, ma ce l’ho fatta, sono riuscita a fare colazione e mi sono rimessa in poltrona.
Sono stata meglio, ho dormicchiato, e mi sono fatta un piatto di pasta con la pomarola. Mi sa che comincio a perdere il gusto, perché non sapeva proprio di niente!
Hei! Radio, cominci a farti sentire? Vuoi entrare in concorrenza con il tuo fratello Chemio?
Nonostante tutto oggi sono riuscita a fare due cose che mi premevano: la prima era una doccia, con lavaggio capelli. Ho indossato il mio guanto impermeabile per non bagnare il pic e mi sono finalmente lavata… Mi sentivo decisamente meglio dopo… Non voglio tornate ai miei appuntamenti domani con la puzza addosso.
Domani avrò un angelo custode che mi accompagna, lo abbraccerò da lontano cercando di stargli più distante possibile.
Altra cosa che sono riuscita a fare oggi è una videochiamata con la mia amica ricoverata in una RSA. È molto triste, da sola, senza nessuno. io la chiamo al telefono tutte le sere, ma lei è preoccupata anche per me. Cerco sempre di rassicurarla, cerco di fare la voce allegra, spero di riuscirci. L’angelo che ha consentito la videochiamate è una infermiera in servizio che mi ha dato il suo numero di cellulare e così mi ha permesso di vederla… di vederci. Non la ringrazierà mai abbastanza. È davvero un’opera buona dare un po’ di sollievo anche alle persone che non solo sono confinate, ma che anche non hanno nessuno.
È una triste situazione quella delle RSA, proprio poco fa ho visto la Regione toscana sta provvedendo per mettere in sicurezza le strutture. Purtroppo si sentono tanti casi di case di riposo in cui gli anziani non autosufficienti sono abbandonati a loro stessi.
Quindi oggi grazie per avere avuto al forza di farmi al doccia e grazie per essere riuscita a parlare con la mia amica.
Poi ci sono state le videochiamate con la mia famiglia, rumorosa e allegra. Per loro voglio prendere in prestito la parola “canzonare”. Il nipotino prende in giro il babbo che installa in casa luci colorate, poi mi racconta che ha fatto una videochiamata di gruppo con i suoi amici del teatro e compagni di scuola per fare gli auguri ad una amichetta. sono felice che almeno per loro, anche se in clausura, la vita possa essere un po’ svagata.
Sono giovani, sono allegri, sono belli e li vorrei sempre vedere così.
Oggi non ho trovato una bella frase che mi rappresentasse, ma sono contenta che la mia lettura di ieri sia piaciuta a tanti. Anche se non rispondo, leggo… col cellulare, leggo.
Oggi è anche il compleanno di mio cugino, gli ho telefonato e sentire anche la sua voce e saper che stanno tutti bene, fa stare bene anche me.
L’immagine è tratta da Instagram “Una parola al giorno” #upag #unaparolaalgiorno, unaparolaalgiorno.it