
Regista super famoso, in odore di “santità” per i suoi film molto intellettuali e pluripremiati. Eppure a me il film non è piaciuto, ovvero, non ci ho capito niente!
Al di là della storia un po’ fumettistica dell’alieno che viene a prendere l’asteroide caduto sulla terra e poi ce lo riporta dopo averlo catalogato – e mi è sembrato anche con aria parecchio schifata! – Ma ci prendono in giro certi registi? Un film che ne contiene un altro, con continui cambi di prospettiva, tanto che non si sa mai dove si sta andando. Siamo in una dimensione? O siamo in un’altra? Siamo in un luogo? Oppure siamo da tutt’altra parte?
I film che, come scatole cinesi, ci raccontano storie oltretutto improbabili evidentemente non fanno per me. Perché torno a dire: «Se Wes Anderson, regista e sceneggiatore, ha concepito una tale storia avrà pur voluto dire qualcosa, o no?» Ma che cosa avrà voluto mandare a dire al povero spettatore, spettatrice nel mio caso, che si è seduta in sala e ha speso i soldi del biglietto! Parliamo evidentemente due lingue diverse e non si tratta dell’inglese!
Insomma l’avrete capito, opera d’arte, messaggio sublimale, o qualunque cosa io abbia visto, non mi è proprio piaciuta. Non la storia, non le ambientazioni, non il passaggio dal colore pastello al bianco e nero, non la recitazione degli attori, nonostante i nomi altisonanti, ecc… ecc… ecc…
Mi fermo qui, magari quello che ho detto è tutto sbagliato e io sono la più cretina delle spettatrici. ma se c’è qualcuno che me lo spiega è il benvenuto.