


Sulla strada e nell’acqua continuano le imprese dei nostri eroi! Che meraviglia, ogni giorno riesco a trovare nuove motivazioni per seguire le imprese dei superuomini e superdonne che hanno spezzato tutte le catene che le volevano relegate ai margini e che hanno fatto vedere al mondo che la vera forza è qui, sulla terra, in questo momento a Tokyo, ed in ogni momento nelle piscine, nei campi di atletica, sulle strade del nostro bel paese.Il nuoto ci sta dando meraviglie ogni giorno, ragazzi e ragazze che volevamo fermi su una carrozzina o ad intristirsi in casa frequentando le piscine, prima con intento riabilitativo, poi con sempre più energia sono emersi dalle acque e sono diventati campioni e campionesse. Quanta forza e determinazione stanno dimostrando!
Eccoli, ancora loro Xenia Palazzo Bronzo nei 400 stile, Stefano Raimondi argento nei 100 farfalla, Giulia Terzi oro nei 100 stile. Poi oggi ha fatto la comparsa Alberto Amodeo che ha vinto la medaglia d’argento nei 400 stile.Poi andiamo sulla strada e qui troviamo un poker d’argento nella crono di ciclismo tre giganti che divorano il percorso, Luca Mazzone, Fabrizio Cornegliani che nonostante una caduta -la sua carrozzina si è ribaltata- ha concluso la gara, Francesca Porcellato detta la “Rossa volante”, 11 paralimpiadi e sempre a medaglia. Il poker lo ha fatto Giorgio Farroni che sul suo triciclo -non sembri riduttivo chiamarlo così- è volato sul traguardo.
Veloce puntata allo stadio dove Assunta Legnante ha fatto onore al suo nome, scagliando il disco a soli 60 cm. dalla prima. Le è scappata una parolaccia, ma possiamo capirla, l’avrei urlata anche io.Assunta è una Marcantonia di 120 Kili per 1 metro e novanta, tira certe legnate! Fino a 4 anni fa gareggiava con le normodotate, poi il buio, ma bisogna pur tirare qualcosa lontano e allora eccola sulla pedana delle Paralimpiadi con l’argento al collo, mai scoraggiarsi, e mai contraddirla!
Le abbiamo contate? Oggi sono 9! Le medaglie, dico…