Al fresco

Che giornata! Come previsto sono andata a Vallombrosa a trovare Barbara, circa un’oretta di macchina. Non ero mai salita fino a Vallombrosa e Saltino, che è la località di villeggiatura annessa al Santuario a circa due chilometri di distanza. Saltino è un piccolo villaggio composta quasi esclusivamente di alberghi per la villeggiatura, frequentato prevalentemente da anziani – ma forse dovrei dire vecchi! In tempi passati probabilmente era una località frequentata dalla Firenze bene, ora è molto in degrado. Alcuni edifici sarebbero molto belli, ma purtroppo i vari passaggi di proprietari e il fatto che ora le persone disdegnano l’Appennino per le Dolomiti, hanno contribuito al degrado.
Barbara lo ha definito una RSA diffusa, per la strada non si vedono che vecchi più o meno acciaccati, alcuni accompagnati da badanti di ambo i sessi. L’albergo dove alloggia Barbara è l’Hotel Croce di Savoia che assieme al Grand hotel Vallombrosa sono i migliori del paese. A discapito dei nomi altisonanti sono alberghi tranquilli, arredati con gusto retrò e con abbondanza di poltrone, divani e specchi dorati. Mote poltrone e divani perché tutti gli ospiti. ma la maggioranza sono donne, se ne sta seduta senza far niente. 

I lenzuoli dell’albergo stesi al sole, come si faceva una volta. Niente asciugatrici, c’è l’aria che provvede.

Glì gli ospiti sono serviti e riveriti, non assistiti, ma sempre di vecchi si tratta.

Barbara mi ha detto che con il proprietario dell’albergo sta pensando a delle passeggiate di animazione culturale, e a questo proposito si sta documentando. Da questo punto di vista è stata un’ottima guida.

Beh, a parte l’ambiente umano il posto è bellissimo, capisco che ci si vada per il verde, il fresco, il paesaggio. C’è una passeggiata che va da Saltino a Vallombrosa – l’abbazia – di due chilometri e credo che dovranno asfaltarla tutti gli anni perché è lo struscio del posto. Tutti lì, naturalmente quelli che camminano con un minimo di autonomia.

Nel pomeriggio abbiamo fatto un riposino in giardino con grandissime aiuole di lavanda e farfalline bianche che andavano da spiga a spiga, una delizia. Poi una volta riposate ci siamo diretta all’Abbazia, un edificio imponente, che occupa uno spazio enorme,  io però ero già stanchissima. Nella giornata, alla fine, mi sono resa conto di aver fatto più di 15.000 passi, una enormità! Ma nonostante tutto ho retto e quindi ne sono soddisfatta.

Al ritorno ho fatto l’autostrada, itinerario leggermente più lungo, ma con una strada decisamente migliore.

Poi in serata ho saputo che i ragazzi sono ripartiti. speriamo che ora le cosa vadano per il giusto verso…

Pizza e poi a letto, non avevo voglia nemmeno di farmi da magiare!!

Arrivo a Saltino

Relax in giardino

Abbazia di Vallombrosa

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