A.V.: “Ferragosto in giallo”

Suggestionata dalla concomitanza temporale del titolo e della giornata che stavo trascorrendo mi sono messa a leggere “Ferragosto in giallo” (Sellerio Editore Palermo) forse per dare un brivido, almeno nella lettura al posto della frescura.
Il volume raccoglie sei racconti brevi di cinque maestri del giallo italiani con l’aggiunta di una scrittrice spagnola: Alicia Giménez Bartlett: tutti autori della scuderia Sellerio. La caratteristica che accomuna tutti e sei è l’invenzione di un personaggio che riesce a risolvere casi di omicidio o semplicemente casi che necessitano di un buon acume poliziesco. Camilleri ha dato vita a Montalbano, Malvaldi a Massimo del Barlume, Manzini a Rocco Schiavone, Costa al detective Baiamonte e infine Giménez Bartlett a Petra Delicado. Solo Recami mette in scena un vecchietto Luis De Angelis, che suo malgrado si trova al centro di un caso misterioso.

I sei racconti sono tutti avvincenti e nello stile degli autori che li hanno scritti, Camilleri mette sulla pagina la sua interpretazione del siciliano, che se non si legge con attenzione, e qualche volta a voce alta, si rischia di perdere le sfumature della parlata isolana. Meno male che nelle orecchie ho la voce del Montalbano televisivo che fa da interprete. Anche Malvandi mette in scena la parlata toscana del suo protagonista assieme alle battute dei 4 vecchietti che spesso involontariamente mettono Massimo Viviani sulle tracce del colpevole.

Mentre leggevo il racconto di Manzini avevo davanti agli occhi la faccia scolpita di Marco Giallini che ha impersonato perfettamente Rocco Schiavone, il commissario romano tormentato dal fantasma della moglie.

Degli altri non avevo letto nulla, ma mi è piaciuto far conoscenza con Enzo Baiamonte, elettrotecnico palermitano diventato detective con pochi clienti e con Petra Delicado, poliziotta catalana, unica donna nella serie.

Un accenno a parte per Luis De Angelis, protagonista del racconto di Recami, un pensionato innamorato della sua BMW roadster di grossa cilindrata che si trova invischiato, e del tutto inconsapevole, in una avventura estiva.

Sì perché bisogna ricordare che tutti i racconti sono ambientati temporalmente nella settimana del ferragosto.

Indubbiamente bravi gli scrittori che hanno messo in scena episodi in cui i loro personaggi sono stati chiamati a investigare e la risoluzione dei vari fatti criminosi descritti, con soddisfazione di tutti i nostri protagonisti. 

La brevità dei racconti ha facilitato la lettura in una giornata afosa ferragostana, dentro e fuori dal libro.

Libro preso in prestito come eBook dalla Biblioteca in rete Media Library on Line” (mlol).


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