Ieri come ogni sabato mi è arrivata una delle newsLetter a cui sono abbonata. Non so se ne ho già parlato, forse sì, o forse no, non importa.
Frizzi Frizzi è un mondo sulla grafica, sulla letteratura, arte e design; mi ha colpito in particolare un articolo che si chiede che cosa vediamo quando leggiamo un libro. Leggere un libro non è solo entrare nella storia, ma è anche vedere la storia, vederla con i nostri occhi, immaginarla sicuramente diversa da qualunque altro lettore.
Forse è per questo che non amo andare a vedere un film quando è tratto da un romanzo che ho già letto, la visione del regista è sempre diversa da quella che mi ero fatta leggendo. Non so se questo capita anche ad altri.
Qui il link per chi fosse interessato… Ieri come ogni sabato mi è arrivata una delle newsLetter a cui sono abbonata. Non so se ne ho già parlato, forse sì, o forse no, non importa.
Frizzi Frizzi è un mondo sulla grafica, sulla letteratura, arte e design; mi ha colpito in particolare un articolo che si chiede che cosa vediamo quando leggiamo un libro. Leggere un libro non è solo entrare nella storia, ma è anche vedere la storia, vederla con i nostri occhi, immaginarla sicuramente diversa da qualunque altro lettore.
Forse è per questo che non amo andare a vedere un film quando è tratto da un romanzo che ho già letto, la visione del regista è sempre diversa da quella che mi ero fatta leggendo. Non so se questo capita anche ad altri.
Qui il link per chi fosse interessato… https://www.frizzifrizzi.it/
Poi nel pomeriggio mi sono arrivate le pentole… le pentole? Sì le pentole, perché da quando ho cambiato la cucina, ormai 10 mesi fa, con il piano ad induzione era tutto un mettere e levare adattatori per le mie pentole vecchie, che non si sarebbero potute usare sul piano nuovo.
Così approfittando di uno sconto del 40% su Amazon ho comperato pentole nuove e fatto una cernita di quelle vecchie. Alcune andranno a mio figlio/nuora, altre le regalerò.
Ho subito messo in funzione la cucina, anche se faccio ancora fatica mangiare, e mi sono cucinata il Creme caramel e siccome avevo usato solo il rosso delle uova con gli albumi stamattina ci ho fatto un po’ di pasta. Pasta con solo gli albumi… si può fare? Io l’o fatta con un avanzo di farina integrale… così ho finito anche quella.
Stamattina c’era un bellissimo sole, poi nel pomeriggio si è attenuato, non ho ancora il coraggio di uscire a piedi. Mi sento ancora fragile, se posso definirmi così. Domani sarà una giornata importante, proverò ad andare in macchina all’ospedale perché ho la visita di controllo a radioterapia. Sarà veloce e spero di farcela. In base a quello che succederà domani deciderò per il teatro martedì e la nuova spedizione analisi venerdì.
Certo mi sento sempre meglio, fragile, ma meglio di completamente rotta -come ero prima- faccio ancora fatica a mangiare, ma almeno mi è tornata la voglia di cucinare. Il mio tenore di vita sta migliorando, in bocca sembra che i saporacci vadano e vengano, sembra che siano saliti verso il naso piuttosto che in basso: in gola. Certo è che ancora tutto mi si impasta e anche un biscotto deve essere ingoiato con litri d’acqua.
Ma va meglio, va molto meglio. Dai che ce la posso fare.
Una risposta a “Cucinare”
Bel post, complimenti 🙂