5 ottobre 2009

Karl Kaspar Pitz – Avvocati in taverna

«Non puoi venire – replicai – devo andarci da sola. » E tornai a ripeter gli quello che d’altronde lui sapeva già benissimo e cioè che in queste riunioni le femministe non volevano che ci fossero gli uomini, perché gli uomini avevano il vizio di parlare sempre loro e perché zittivano le donne direttamente o indirettamente (per mezzo della soggezione) come ai tempi della Bibbia. Ceeerti uomini, dissi, allungando la “e”, avrebbero forse potuto venire in queste riunioni senza dare nell’occhio, ma bisognava stare zitti, non interferire. E il Bosi quando era in mezzo alla gente zitto non stava. O per meglio dire i casi per lui erano due: o pareva addormentato, seduto in poltrona con lo sguardo spento, l’ombra di un sorriso inespressivo sulle labbra, o concionava urlando, si alzava in piedi, gesticolava.

Luisalla Fiumi – Cambia che ti passa – pag. 175

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