
Solo la scrittura
è capace
di aspirare
dal quotidiano
al sublime
che giace al fondo
del niente.
È come se l’anima
s distaccasse dal corpo
portando via tutta la carne,
lasciandosi dietro
scie di sangue e di inchiostro,
tracce
che solo la pagina bianca
è pronta ad accogliere.
Enzo Ragone – Poesie dell’amore migratore
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