Ogni persona che incontriamo può cambiarci.
Dopo non siamo più gli stessi,
o abbiamo qualcosa in più,
o qualcosa in meno.
Oggi ho lasciato a riposo la mia piccola Smart e sono stata accompagnata da un angelo di ragazzo che fa volontariato all’Auser. È in cassa integrazione e invece di starsene in casa a “tirarsi i pollici” si è messo a disposizione di chi ha bisogno. Abita, guarda caso, proprio nel mio quartiere, qualche centinaio di metri di distanza e mi ha fatto enormemente piacere conoscerlo. Sarà lui che mi porterà anche mercoledì, giovedì e venerdì. Ci siamo raccontati, un po’, e come potrei non subire il fascino dell’incontro con le persone!
Anche la frase che ho messo oggi come incipit lo dice: sono gli incontri che ci cambiano, arricchendoci, anche portandoci via qualcosa, ma sempre con un cambiamento che ci coinvolge.
Dobbiamo andare avanti, dobbiamo resistere, dobbiamo farci forza e rimanere vivi, perché altrimenti si soccombe.
La mia giornata è piena di messaggi, persone che mi scrivono, o che sono io a cercare perché non ho notizie da un po’.Vorrei sapere sempre che tutti stanno bene, che nonostante tutto abbiamo la forza di sopportare.
Sentivo alla radio che dicevano che è sbagliato paragonare questa pandemia alla guerra. La guerra ha un nemico, concreto, visibile. Un nemico che si deve sconfiggere, noi non abbiamo nemici umani da sconfiggere, abbiamo qualcosa per cui stare uniti perché il malato non è il nostro nemico.
Il virus fa parte di noi, è arrivato inaspettato, ospite indesiderato alla nostra tavola.
Oggi sto meglio, Chemio è sempre focoso e impetuoso, ma lo tengo sotto controllo con le pilloline contro la nausea. Sono riuscita a nutrirmi, ed ho anche ripreso qualche etto. Chi si fa sentire sotto sotto è Radio che sta portandomi via il gusto. Non riesco a sentire niente, devo mangiare salato e pepato per solo sentire la consistenza dei cibi che metto in bocca. Non brucia, non infiamma, ma mette KO il mio piacere del mangiare. Chi mi conosce sa quanto ami la cucina, quanto ami cucinare, quanto ami mangiare. Il peso è sempre stato il mio cruccio, ora sono stabile e ringrazio il momento in cui ho deciso di liberarmi di 25 Kili superflui. Ora probabilmente sarei più in difficoltà.
Però Radio, proprio il gusto dovevi rubarmi?
Domani giornata lunga, devo essere alle 7.30 all’ospedale per le analisi e le terapie di supporto a Chemio. poi incontro di nuovo con Radio. Doppio appuntamento, una goduria!!!
PS: Sono riuscita a fare due lavatrici, ma lo stendino mi ha tradito. Memore delle cadute dalle scale ho lasciato le lenzuola sghembe. fanno molto gonfalone. I miei stendardi delle libertà.
A domani.