Martedì o domenica? Mi destabilizzano sempre le festività in mezzo alla settimana, spezzano la routine e mi ritrovo sempre con una settimana troppo breve.
Anche se non è la situazione attuale, perché per me ora è sempre festa. Quando non debbo andare all’ospedale è come se fosse domenica sempre.
Non ho ancora il “coraggio” di uscire da sola, nemmeno per andare a sedere su una panchina nel giardino, per cui me ne sto in casa, tranquilla. Fino a qualche giorno fa mi facevo delle grandi dormite e il tempo passava in fretta, ora mi annoio un po’ ma cerco di farmi passare lo stesso il tempo.
Ieri quando mio figlio mi ha accompagnato a casa era una bellissima giornata, c’era un cielo meraviglioso, oggi mi sembra che ci sia un po’ di vento, ma nella mia casa acquario non lo sento. Le foto le ho fatte dalla macchina.
Oggi è la festa della Repubblica, ispira il mio senso patriottico, io sono nata poco più di 1 anno dopo la proclamazione, sono anziana, ma non ho conosciuto la guerra e il regime precedente. Per me vivere in una Repubblica è una cosa naturale, e la democrazia fa parte del mio essere. Tutte le mie scelte sono ispirate da una forte amore per l’uguaglianza e la solidarietà. Anche il mio appartenere al Sindacato SPI-CGIL ne è stato lo sbocco prevedibile.
Oggi ho letto una frase di Sergio Pertini -il nostro presidente partigiano- che dice che nella vita è necessario saper lottare anche se non c’è speranza. Magari le cose possono cambiare e non bisogna mai disperare. Proprio come hanno fatto i nostri padri fondatori, e nostre madri fondatrici, perché le donne sono state determinanti per la stesura della nostra Costituzione. È un concetto che vale anche per la vita di oggi e soprattutto per la mia vita. Mai disperare e lottare per ciò che si vuole anche se a prima vista le cose sono difficili.
Io spesso sono quella che combatte contro i mulini a vento, a volte perdo, a volte ce la faccio… beh, è la vita ragazza!
Una risposta a “2 giugno – festa della Repubblica”
Ho parlato di Pertini in questo articolo: https://wwayne.wordpress.com/2019/08/18/un-grande-uomo/