
La tana
Prendo sempre più coscienza che dovunque vada mi costruisco la tana.
Tana è la parola giusta, non è una casa né un nido, ma un luogo in cui stipo le mie cose, come fanno gli scoiattolini Cip e Ciop quando portano nell’albero tutte le loro noccioline.
Anche qui è stata la prima cosa che ho fatto, mettere in ordine le mie cose per ricreare la tana. Cominciando dal computer, per poi continuare col resto. Il resto può essere di tutto, dalle caramelle gommose, alla radio messa strategicamente sulla mia stazione preferita.
La tana mi da sicurezza, mi da l’impressione di non essermi poi allontanta troppo dalla tana principale, mi da quella sensazione di conoscere il territorio occupato anche se è la prima volta che ci vado e in fondo il territorio non è il mio.
Ecco… e per regalo oggi il mio primo tramonto.
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