Qui fa un gran caldo, ma sono in buona compagnia, sembra che tutto il pianeta stia bruciando. metaforicamente e letteralmente. Oggi a Firenze si doveva camminare cercando l’ombra perché al sole era impossibile. Ho parcheggiato come al solito, quando vado a Santa Maria Nuova, in Sant’Ambrogio e quando sono entrata mi sono stupita di trovarlo quasi pieno. Era di pomeriggio e a quell’ora -dal momento che il mercato è terminato- normalmente negli ultimi tempi era quasi vuoto. Poi ho notato le targhe delle auto ed erano tutte straniera. Evidentemente turisti che avevano parcheggiato lì per poi andare a visitare la città. Mi ha fatto piacere, evidentemente i visitatori tornano e così saranno felici ristoratori, baristi, albergatori e tutto il comparto del turismo.

Ho fatto solo una foto, con uno spicchio di cupola che spuntava dai tetti, con lo sfondo di un cielo azzurro appena velato.Non mi sono trattenuta più del necessario, non ce n’era bisogno…Tornata a casa ero accaldata e quindi mi sono messa un po’ in poltrona, ma questo non interessa nessuno!
Mentre tornavo in macchina pensavo alla chiusura delle Olimpiadi e a quello che aspetta ora i campioni medagliati, cambierà la loro vita? Saranno assediati da manager, coach, procuratori… dovranno tenere ben salda la testa sulle spalle, ancora di più della loro impresa sportiva. Saranno assediati da offerte di pubblicità, magari ci ritroveremo qualcuno all’Isola dei Famosi!

A proposito di pubblicità, è raro vedere spot belli e intelligenti, ma io ne ho notato uno durante questi giochi. Quello dell’Omega. Gli orologi Omega e tutto il sistema di misurazione del tempo sono da tanti anni al servizio dello sport, ricordo che nel periodo in cui facevo la cronometrista -ho fatto anche quello- con la Federazione Cronometristi Italiani, si usavano già sistemi elettronici per la misurazione del tempo in gare di atletica e nuoto. Anche se si doppiavano tutti i tempi con cronometri manuali. (Mi sono divertita in quel periodo!).
Bene torno allo spot dell’Omega che ha fatto una operazione di grande impatto visivo, ogni fotogramma -perché anche se si tratta di piccoli filmati è come se fosse un fotogramma- è la perfetta fusione tra il gesto sportivo e le usanze giapponesi.
Lo schermo diviso a metà da il senso della continuità tra il gesto atletico e paesaggi nipponici. Se non ve lo ricordate metto sotto il link. Per me è bellissimo, fatto bene e a quanto ho saputo -mi sono informata- è stato realizzato direttamente dall’Omega, senza ricorrere ad agenzie esterne con un lavoro di anni di ricerche. L’impegno si vede tutto, il risultato per me è magnifico. Il titolo recita: Omega incontra il Giappone.
Ed ora vado a riguardarmelo perché mi piace proprio.
Una risposta a “Lo spot Omega”
in effetti Firenze in piena estate è torrida, ti capisco. Io evito sempre di venirci quando è così caldo. La pubblicità non ricordo di averl avista..la guarderò ora seguendo il tuo link 🙂
Buonanotte