13 marzo 2009

– Camille Pissarro – Alba sui campi a Eragny – 1891 –

Nel nascere, il mondo si apre per l’uomo e l’uomo si apre al mondo. Di più: chi nasce, nella sua irripetibile singolarità, apre un suo mondo nel mondo. Nel contempo, del mondo fa parte e perciò ne è, fin dall’inizio, partecipe: il mondo gli è disponibile. È infatti a partire dall’apertura del possibile che si comincia a sperimentare l’impossibile. Non avremmo mai la percezione dell’impossibilità, non potremmo patire il dolore dell’irraggiungibile se non avessimo come sfondo il possibile.

Salvatore Natoli – La felicità di questa vita – p.17/18

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