
I saperi non sono dentro i libri: essi sono soltanto lo strumento (indispensabile) grazie al quale possiamo generarli e rigenerarli. I saperi nascono e vivono nel luogo della loro messa in scena e della loro rievocazione e ricostruzione simbolica, perché ogni sapere vive, si manifesta e si legittima nel momento della sua rappresentazione, del suo scambio: in un certo momento e in un certo luogo determinate persone ci sono e rivelano agli altri e a se stessi di esserci in quanto dicono, usano, commentano quel sapere.
Marco Dallari – In una notte di luna vuota – p.88
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