11 novembre 2009

Wassily Kandinsky – Movimento

Metamorfosi

Forse le metamorfosi sono quei grandi mutamenti che avvengono nella vita e nella personalità di una persona. La scelta di un sentiero anziché un altro, le mutazioni genetiche che subiamo quando siamo sottoposti alle tempeste della vita.
Io non sono più quella che ero a 20 anni. Ma non sono nemmeno quella che pensavo di diventare.
La mia navicella è stata sbatacchiata dalle onde, ed ha dovuto rinforzarsi, ho dovuto aggiungere strati, ma anche aprire finestre, la mia barchetta oggi si è trasformata e può reggere i flutti.
Che arrivano! Arrivano ancora. […]
Forse vuol dire che mi sono trasformata? che nel mio corpo che lui vede sempre uguale, (anche se un po’ cambiato, ammettiamolo!) abita un’altra persona? Una persona che non è toccata dalle cattiverie e dagli isterismi, che non si fa manipolare? Che va diritta per la sua strada?
L’unica cosa che mi fa arrabbiare adesso è il vedere quanto lui sia rimasto uguale, un monolite di egoismo, inattaccabile. Una volta mi sbattevo contro quel muro di indifferenza, volevo penetrare, vedere che cosa c’era al di là, se c’era qualcosa al di là!
Oggi che sono riuscita a volare, che mi sono trasformata un uccello con delle belle ali che mi portano in alto, vedo di sotto una grossa pietra, un masso intero che non risuona e che quindi non è cavo, non contiene niente altro che pietra. Una cosa statica e immobile che una volta volevo trascinare con me. E invece non mi accorgevo che era lei che mi tratteneva. Le funi che vi avevo legato non servivano per trascinare via la pietra ma per legarmi a essa… e io tiravo, tiravo e mi sfinivo a parlare davanti a un muro.
Poi i lacci si sono sciolti e finalmente ho potuto strisciare via, prima piano, piano, ero ancora un bozzolo, un uovo che rotolava prima lentamente, poi sempre più forte lungo la china, e prendeva velocità e il guscio si apriva, il bozzolo si rompeva e io venivo fuori leggera come una farfalla.
Sono forse una farfalla? O una di quelle rondini che in questo periodo stanno tornando dopo essere andate a conoscere posti nuovi?
Non so in che cosa mi sono trasformata, il mio viso, il mio corpo si stanno adeguando sempre di più all’impronta originaria, assomiglio sempre di più alla mia nonna, ma anche alla mia mamma.
Oggi una mia amica ci ha dato la bella notizia di essere diventata nonna. Cosa significa essere nonna? è diverso che essere mamma? È un’altra metamorfosi che ci aspetta? Senz’altro è una grande felicità. Bisogna l’aggiunga all’elenco delle felicità da raggiungere.

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