10 ottobre 2009

Hippolyte Flandrin – Giovane uomo nudo seduto in riva al mare

In tensione da mascella a tallone.
Su di lui brilla olio a profusione.
Campione viene acclamato solo chi
come una treccia è attorcigliato.

Ingaggia una zuffa con un orso nero,
minaccioso (ma comunque non vero).
Di tre grossi giaguari invisibili
si disfa con tre colpi, terribili.

Divaricato e accosciato è divino.
La sua pancia ha facce a dozzine.
Lo applaudono, lui fa un inchino
e ciò grazie alle giuste vitamine.

Wislawa Szymborska – Concorso di bellezza maschile – in Vista con granello di sabbia, p. 44


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d