
Ahi che la Tigre,
la tigre Assenza,
o amati,
ha tutto divorato
di questo volto rivolto
a voi! La bocca sola
pura
prega ancora
voi: di pregare ancora
perché la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati,
non divori la bocca
e la preghiera…
La neve era sospesa tra la notte e le strade
come il destino tra la mano e il fiore.
in un suono soave
di campane diletto sei venuto…
Come una verga è fiorita la vecchiezza di queste scale.
O tenera tempesta
notturna, volto umano!
(ora tutta la vita è nel mio sguardo
stella su te, sul mondo che il tuo passo richiude).
Cristina Campo – La tigre assenza