
Chi vive nella nostalgia del passato o nella speranza di un futuro migliore è condannato a errare senza posa nei cunicoli del tempo. Costoro, votati alla sciagura, saranno irrimediabilmente attratti dal magnetismo della clessidra, presi nel vortice dell’incertezza e dell’isolamento.
Perché quando si pensa troppo al passato o al futuro, ci si scorda di vivere il presente: si vive come se non si dovesse mai morire, e si muore senza mai aver vissuto.
L’unico modo di sfuggire al sortilegio è vivere il momento presente.
Maxence Fermine – Il labirinto del tempo – pag.233
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