1 ottobre 2009

Pieter Bruegel il Vecchio – Il ritorno della mandria

Se negli anni settanta andava costruito un fronte femminile comune per uscire dall’isolamento della casa e del lavoro domestico, oggi, per sviluppare un discorso collettivo sul rapporto che le donne hanno con la loro occupazione, queste non devono farsi fermare dall’individualizzazione che il postfordismo ha portato nei rapporti lavorativi.
Inoltre oggi il confronto tra donne lavoratrici coinvolgerà donne appartenenti a generazioni diverse e portatrici di esperienze differenti, sia rispetto al loro rapporto con il lavoro (che sia più una concezione fordista o postfordista del rapporto stesso), sia rispetto alla relazione che hanno con il femminismo, sia rispetto alle pratiche provenienti da paesi diversi visto che molte lavoratrici sono immigrate.
Queste diversità non devono essere viste come un limite, ma piuttosto come una risorsa che arricchisca lo sguardo femminile sul lavoro, e sulla società intera.
Le donne devono quindi continuare a voler essere protagoniste delle proprie vite e a lottare per questo, e solo in questa maniera potranno apportare il cambiamento che vorranno, coscienti che oggi, così come negli anni settanta, la pratica del “partire da sé” continua a rivelare tutta la sua efficacia ed estrema attualità.

Monica Rossetti – Il rapporto donne-lavoro: elementi di continuità e di rottura dagli anni settanta ad oggi.

Re-inventare l’età matura – Ricerca attorno alla seconda età adulta delle donne che negli anni Sessanta e Settanta uscirono dal bozzolo. Una ricerca promossa dalla Libera Università dell’Autobiografia e portata avanti da un gruppo di donne, Collaboratrici Scientifiche della Libera, in una decina di città italiane.


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