
L’educazione ci dischiude al mondo, e il mondo è soprattutto la gente. Non solo quella che ci sta a cuore, con la quale lavoriamo bene, che pretendiamo di educare o soltanto di accettare per quello che è e sembra
L’altra gente è costituita da quella miriade di individui petulanti, fastidiosi, balordi, folli, male in arnese, invisi ai benpensanti, dai quali crediamo -nei nostri autoinganni (anche grazie alla buona educazione ricevuta o conquistata)- di aver preso le distanze una volta per tutte.
Duccio Demetrio – L’educazione non è finita. Idee per difenderla – p. 146
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